Divisione Strutture 1

Lastre Predalles

Ufficio Tecnico

Via Bari, 11 – 90047 Partinico 

Informazioni

info@strutture1.it
divisionestrutture1@gmail.com

Richiedi una consulanza

Compila il form e fissa un appuntamento con i nostri professionisti. Sarai contattato nel più breve tempo possibile

Scheda tecnica

Descrizione

Le lastre prefabbricate tipo Predalles, ormai largamente diffuse per la realizzazione di solai alleggeriti e monolitici, consentono di diminuire le opere di casseratura e disarmo e di eliminare completamente o in parte l’intonacatura, permettendo una notevole riduzione dei tempi di costruzione ed un drastico abbattimento dei costi di realizzazione. Le lastre possono essere realizzate in c.a.p. o ad armatura lenta. La lastra Predalle in c.a.p. o lastra predalles precompressa  è un elemento modulare prefabbricato in cemento armato precompresso, con suola di spessore cm 4, 5 e 6, (per spessori maggiori consultare l’ufficio tecnico di competenza), armato con rete elettrosaldata ed irrigidito con tralicci elettrosaldati incorporati nel getto. I moduli hanno base standard 120 cm di larghezza e possono essere ridotti a sottomoduli in funzione delle esigenze progettuali.

Le lastre prefabbricate tipo Predalles, ormai largamente diffuse per la realizzazione di solai alleggeriti e monolitici, consentono di diminuire le opere di casseratura e disarmo e di eliminare completamente o in parte l’intonacatura, permettendo una notevole riduzione dei tempi di costruzione ed un drastico abbattimento dei costi di realizzazione. Le lastre possono essere realizzate in c.a.p. o ad armatura lenta. La lastra Predalle in c.a.p. o lastra predalles precompressa è un elemento modulare prefabbricato in cemento armato precompresso, con suola di spessore cm 4, 5 e 6, (per spessori maggiori consultare l’ufficio tecnico di competenza), armato con rete elettrosaldata ed irrigidito con tralicci elettrosaldati incorporati nel getto. I moduli hanno base standard 120 cm di larghezza e possono essere ridotti a sottomoduli in funzione delle esigenze progettuali.

La certificazione CE Le lastre Predalle, sono garantite dal Marchio CE, in conformità con la Direttiva 89/106/CE.

Le lastre solaio trovano applicazione sia in solai caratterizzati da sovraccarichi rilevanti sia in solai ad uso civile. Il loro impiego è indicato per impalcati di viadotti, vasche, edifici ad uso industriale, artigianale, commerciale, abitativo, uffici, parcheggi multipiano, autosilos, vespai, tetti e solai in genere.

Ottima resa della squadra di montaggio grazie alla facilità di posa con normali mezzi di cantiere e grazie al ridotto peso proprio. Grande facilità ad ottenere spessori di solaio anche notevoli grazie alla flessibilità offerta dall’alleggerimento in polistirolo che consente di contenere il peso strutturale senza limitare la fantasia del Progettista. Superficie a vista dell’intradosso di gradevole finitura liscia fondo cassero, da lasciare a vista (standard medio di produzione industriale). Facilità di realizzazione di strutture resistenti al fuoco, sfruttando lo spessore stesso della lastra come calcestruzzo protettivo per il ferro di armatura portante.

Ove si ritenga adeguata la finitura da cassero metallico con giunti in vista (magazzini, autorimesse, fabbricati ad uso industriale, commerciale ed artigianale, ecc.) la superficie in vista delle lastre non necessita di alcun ulteriore trattamento, volendo invece, ottenere un soffitto perfettamente liscio occorrerà procedere alla sigillatura delle fughe con apposito prodotto o applicare una lastra in cartongesso.

La puntellazione dei manufatti è in funzione del tipo di traliccio utilizzato e il valore dell’interasse di banchinaggio è riportato alla voce interasse banchinaggio sugli elaborati grafici che accompagnano la fornitura. Prevedere sempre banchinaggi in corrispondenza delle testate ed in genere in corrispondenza delle strutture portanti (muri, travi, ecc.); non superare il valore di interasse di banchinaggio indicato. Utilizzare puntelli autostabili messi in opera prima della posa delle lastre e regolati alla quota degli appoggi; impiegare un numero di puntelli tale da assorbire il peso proprio del solaio incrementato dei carichi relativi ai mezzi d’opera (si consigliano 100 daN/mq). Nella scelta dei puntelli, qualora la loro altezza sia considerevole, porre particolare attenzione ai fenomeni di instabilità per carico di punta. Se necessario disporre opportune controventature strutturali. Le lastre devono essere montate con una controfreccia, la cui entità deve essere quantificata dal direttore lavori e/o dal calcolatore c.a.